La miopia è detta “vista corta” in quanto, con tale difetto, l’occhio riesce a vedere bene solamente le cose vicine ma vede molto male gli oggetti lontani. Il termine miopia deriva dal greco e significa “ammiccare”, per il caratteristico atteggiamento che costringe a fessurare le palpebre per vedere meglio lontano. La causa della miopia è la lunghezza eccessiva del bulbo oculare oppure, nel caso di miopia refrattiva, il potere delle lenti dell’occhio (cornea – cristallino) troppo elevato. In entrambi questi casi l’immagine focalizzata all’interno dell’occhio va a cadere davanti alla retina risultando quindi tanto più sfocata quanto più è lontano ciò che si sta osservando.

La miopia inizia generalmente nell’infanzia ed evolve fino all’età di 22-24 anni e si corregge con lenti divergenti, siano esse oftalmiche per occhiali che a contatto. Le più recenti lenti correttive abbinano peso e spessore molto ridotti, trattamenti antiriflesso, sicurezza conto gli urti accidentali e, in ultimo, un aspetto estetico molto accattivante. Negli ultimi tempi, inoltre, si sono sviluppate tecniche di correzione chirurgica che, pur con gli ovvi rischi legati ad un intervento, permettono un miglioramento della visione naturale.

Occhio miope